Giu 24, 2019 | Eventi
Si terrà domani, 25 giugno, a partire dalle 15, l’ultimo incontro del percorso partecipato finalizzato alla redazione del Piano di politiche familiari.
Sarà questa l’occasione per restituire ai partecipanti i contributi e le proposte avanzate nei mesi trascorsi da cittadini e cittadine su due tematiche: i Servizi per le famiglie e le Politiche economiche fiscali a favore delle famiglie.
Un incontro concentrato, caratterizzato dalla volontà pragmatica di trovare risposte ai bisogni emergenti o già emersi. Proprio per questo il pomeriggio è strutturato in due fasi: una prima dedicata all’ illustrazione sintetica dei contributi pervenuti e rielaborati; una seconda di confronto fra proposte e misure regionali possibili.
Sede dell’incontro la sala Conferenze di Regione Puglia, via Gentile 52 Bari. Per partecipare è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione.
Di seguito il programma dettagliato.
Ore 15.00 – Registrazione partecipanti
Ore 15.30 -15.50
Saluti istituzionali – Salvatore Ruggeri, Assessore al Welfare Regione Puglia
Introduzione lavori – Focus su Aree tematiche 3 e 4
Francesca Zampano, Dirigente Servizio Minori, famiglie e pari opportunità
Ore 15.50 – 16.30
Restituzione dei contributi raccolti sulla macroarea 3 “Politiche economiche fiscali a favore della famiglia” e sulla macroarea 4 “I servizi per la famiglia”.
Emanuele Università e Claudio Natale
Funzionari Sezione Inclusione sociale attiva e innovazione reti sociali, Regione Puglia
Ore 16.30 – 17.15
Il punto di vista del Forum delle associazioni familiari: il protagonismo delle famiglie alla progettazione di politiche family friendly
Lodovica Carli – Presidente Forum delle associazioni familiari della Puglia
Ore 17.15 – 18.00
Dibattito conclusivo
Modera: Vito Peragine, Professore Ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Per info: Servizio Minori, famiglie e PO: confreg.famiglia@regione.puglia.it.
Mag 10, 2019 | Eventi
Da anni la Festa della Famiglia, che il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia celebra in occasione della Giornata internazionale della Famiglia, indetta dall’Onu ogni 15 maggio, trova il suo evento clou nella “Cena sotto le stelle con il grembiule”, iniziativa conviviale che celebra la famiglia e la sua capacità di servizio a ogni persona e di costruzione di bene comune.
Nel 2019, la felice coincidenza con l’iniziativa della Pastorale Giovanile diocesana “Quelli della via – annunci di vita piena” ha indotto a organizzare insieme la Cena col grembiule, per sottolineare il profondo legame fra giovani e famiglia.
Per la maggior parte dei giovani pugliesi, costruire una famiglia rimane un obiettivo fondamentale, allontanato però dai tanti ostacoli, a cominciare dalla cronica mancanza di lavoro. D’altro canto, la società non può fare a meno di famiglie capaci di svolgere il loro compito educativo e di esercitare il loro protagonismo culturale, sociale e politico, nella costruzione del bene comune; ed è questo il compito specifico del Forum delle Famiglie, sia nella costante interlocuzione con le istituzioni, sia nel servizio alle tante associazioni familiari che aiutano le famiglie ad affrontare un quotidiano non semplice.
Vogliamo ribadire tutto questo, con i giovani e le famiglie delle parrocchie della II Vicaria, ma anche con chiunque sia desideroso di testimoniare insieme a noi la bellezza di questa esperienza. Vi aspettiamo quindi il 18 maggio a partire dalle 19 in piazzetta Sant’Antonio a Bari, a cena sotto le stelle, rigorosamente con il grembiule!
Per iscriversi è necessario compilare entro il 12 maggio il modulo scaricabile a questo link e inviarlo all’indirizzo email acenainsieme@gmail.com.
Per ulteriori informazioni si può consultare la pagina Facebook All together now – A cena insieme con il grembiule.
Mag 6, 2019 | Eventi
«Questo manifesto è frutto di un confronto interno ed esterno fra punti di vista e modalità di pensiero diversi. Perché a mettere d’accordo le persone sulla famiglia ci si riesce». Ne è convinto il vicepresidente della Fafce (Federazione delle associazioni familiari cattoliche europee) e responsabile giuridico del Forum delle associazioni familiari Vincenzo Bassi, che questa mattina a Bari ha presentato il decalogo da far sottoscrivere ai candidati alle Europee del prossimo 26 maggio. Si chiede loro di impegnarsi, in caso di elezione, a prendere decisioni politiche che tengano in considerazione in primis la necessità di una nuova primavera demografica, con provvedimenti ad hoc in favore della natalità. Ma anche di riconoscere il ruolo dell’associazionismo familiare, che spesso dà speranza e combatte la solitudine; di promuovere la giustizia fiscale e politiche pubbliche che sanciscano l’importanza economica della famiglia; di riconoscere il valore dell’attività casalinga e del volontariato come contributi di coesione sociale; di favorire la conciliazione tra vita e lavoro; di rispettare la vita umana dal concepimento alla morte naturale e di considerare i genitori come primi e principali educatori dei propri figli.
Si tratta di un documento che affronta questioni fondamentali in chiave propositiva, nel quale possono riconoscersi tutti gli schieramenti, nel nome della famiglia intesa come risorsa sociale e politica primaria, da cui dipende la qualità del capitale sociale, in un «comune sentire che ricorda ciò che univa Peppone e don Camillo», per dirla con un’efficace metafora cinematografica. Non a caso le prime adesioni annoverano esponenti del Pd, di Forza Italia, di Europa verde e di Fratelli d’Italia.
«Siamo abituati a urlare la parola famiglia, noi invece qui la proponiamo. Non rappresentiamo la voce di un portatore di interesse, ma vogliamo stimolare e ispirare i portatori di interesse. La famiglia sta al centro di tutto. Vinciamo la battaglia se diventa il comune denominatore – ha proseguito Bassi -. Non dobbiamo incentivare i matrimoni, ma dobbiamo premiarli. Perché il matrimonio può essere uno strumento per far ripartire le nascite. Fare figli è importante tanto quanto votare – ha aggiunto a mo’ di provocazione -. Chi non vota non esercita appieno il suo dovere di cittadino, a meno che non sia impossibilitato a farlo. Anche non fare figli vuol dire non aver fatto il proprio dovere fino in fondo. C’è bisogno di famiglia – ha concluso -, perché se precarizziamo la famiglia non avremo futuro».
Le candidate e i candidati possono ancora manifestare la propria adesione inviando una mail a ufficiostampa@forumfamigliepuglia.org con nome e cognome, partito di appartenenza, indirizzo mail e numero di cellulare.
Apr 30, 2019 | Eventi
La Federazione delle associazioni familiari cattoliche europee (Fafce), a cui aderisce anche il Forum delle famiglie nazionale e regionale, è la più importante rete associativa familiare di ispirazione cattolica del Vecchio Continente e rappresenta diversi milioni di famiglie.
In occasione delle prossime Europee del 26 maggio ha elaborato un Manifesto in dieci punti da proporre e far sottoscrivere ai candidati. A questi ultimi si chiede di impegnarsi, in caso di elezione, a prendere decisioni politiche che tengano in considerazione, in primis, la necessità di una nuova primavera demografica, con provvedimenti ad hoc in favore della natalità e della famiglia. Ma anche di riconoscere il ruolo dell’associazionismo familiare, di promuovere la giustizia fiscale e politiche pubbliche che sanciscano il ruolo economico fondamentale della famiglia, di riconoscere il valore dell’attività casalinga e del volontariato come contributi di coesione sociale, di favorire la conciliazione tra vita e lavoro, di rispettare la vita umana dal concepimento alla morte naturale e di considerare i genitori come primi e principali educatori dei figli.
Nel Decalogo si possono riconoscere senza distinzione tutti gli schieramenti politici, nel nome della famiglia intesa come risorsa sociale e politica primaria.
Per questo, il Forum delle associazioni familiari di Puglia invita tutti i candidati al Parlamento Europeo nella Circoscrizione Italia Meridionale a sottoscrivere il documento nel corso della conferenza stampa che si terrà a Bari nella Biblioteca “Gaetano Ricchetti” di via Sparano 145, lunedì 6 maggio alle 12. Alla presentazione interverrà il vicepresidente della Fafce e responsabile giuridico del Forum delle famiglie, l’avvocato Vincenzo Bassi.
Coloro che siano impossibilitati a partecipare personalmente potranno esprimere la propria adesione inviando una mail a ufficiostampa@forumfamigliepuglia.org con nome e cognome, partito di appartenenza, indirizzo mail e numero di cellulare.
Ecco i dieci punti del manifesto
Manifesto per le elezioni europee dal 23 al 26 maggio 2019
Come candidato per le elezioni europee, mi impegno a riconoscere sistematicamente il ruolo fondamentale della famiglia come unità di base della società. Quando si prendono decisioni politiche, prometto di impegnarmi, in particolare, a quanto segue:
1. Verso un patto europeo per la natalità
L’inverno demografico è un’emergenza silenziosa che riguarda tutti i Paesi europei. L’Europa ha bisogno di una primavera demografica. I nostri figli sono il nostro bene comune. Mi impegno ad aumentare la consapevolezza in merito al declino demografico europeo, proponendo misure e strumenti concreti per cambiare gli attuali orientamenti.
2. Applicazione del “Mainstreaming familiare”
La famiglia è la pietra angolare della società. L’Unione europea deve tenere conto delle famiglie europee in tutte le sue decisioni, nel rispetto del principio di sussidiarietà. Mi impegno a promuovere il concetto di “impatto familiare” (Family mainstreaming) per ogni politica settoriale.
3. Promuovere le voci delle famiglie
Le associazioni familiari sono la voce delle famiglie, articolandone autenticamente i loro bisogni e aumentando l’impegno civico. Mi impegno a far riconoscere il contributo e il ruolo delle associazioni familiari nella definizione e nello sviluppo dei programmi europei
4. Un’economia al servizio della famiglia
Le famiglie sono la fonte di resilienza per le società e aiutano ad alleviare le difficoltà delle finanze pubbliche. Mi impegno a sostenere politiche pubbliche che riconoscano la dignità della famiglia e il suo ruolo economico fondamentale per il bene comune, lavorando a favore della giustizia fiscale e promuovendo buone pratiche, come la “Carta europea della famiglia”.
5. Necessario un lavoro dignitoso per ogni famiglia
La famiglia è un naturale attore-chiave per promuovere l’inclusione sociale. Mi impegno a lavorare per politiche che considerano il mercato del lavoro non solo in termini di economia e finanza, ma si focalizzino principalmente sulla persona e sui suoi talenti, come attiva modalità di partecipazione al bene comune e come strumento per prevenire la povertà, Inoltre mi impegno anche a riconoscere il valore del volontariato e del lavoro domestico svolto delle madri e dai padri di famiglia, come fondamentali contributi di coesione sociale.
6. Equilibrio tra vita familiare e impegno professionale
La famiglia dovrebbe essere il punto di partenza da cui partire per la definizione delle condizioni lavorative, per offrire modi di vita e condivisione del tempo tali da garantire il mantenimento di condizioni di vita così da garantire il mantenimento di dinamiche demografiche positive e contribuire così alla coesione sociale. Mi impegno a promuovere una migliore articolazione dell’equilibrio tra vita familiare e vita professionale a beneficio della famiglia, includendo la domenica come giorno di riposo settimanale per tutti.
7. Riconoscere la complementarità di donna e uomo
La famiglia è motore primario di generatività per tutta la società. Mi impegno a riconoscere la complementarità tra uomo e donna, rifiutando qualsiasi tentativo di cancellare le differenze sessuali attraverso politiche pubbliche.
8. Rispettare e promuovere l’istituzione del matrimonio
Vincoli familiari più forti migliorano il benessere delle persone. L’Unione europea e gli Stati membri sono tenuti a rispettare l’istituzione del matrimonio e a promuovere le migliori pratiche per prevenire i fallimenti matrimoniali. Alla luce del principio di sussidiarietà, mi opporrò a qualsiasi interferenza dell’Unione europea nella definizione giuridica del matrimonio.
9. Rispetto per la dignità umana della vita dall’inizio alla fine naturale
La famiglia è il luogo naturale in cui ogni vita è benvenuta. Mi impegno a rispettare la dignità di ogni vita umana, in tutte le sue fasi, dal concepimento alla morte naturale. Incoraggerò tutte le buone pratiche e le politiche volte al prendersi cura di tutti i bambini, prima e dopo la nascita, e delle loro madri nonché delle famiglie affidatarie e adottive.
10. Padre e madre, primi e principali educatori dei loro figli
Le famiglie hanno sempre favorito una prospettiva di più lungo termine, preparando un futuro più sostenibile. Mi impegno affinché l’Unione europea, in tutti i programmi educativi per i giovani rispetti e promuova il diritto dei genitori ad educare i propri figli secondo le proprie tradizioni culturali, morali e religiose, tese a favorire il bene e la dignità di ciascun figlio.