Ago 30, 2019 | Notizie
«I dati Ocse resi pubblici oggi sono spaventosi: l’Italia è già entrata in una spirale perfida e apparentemente inarrestabile che entro il 2050 produrrà più cittadini pensionati che lavoratori. D’altronde, se l’orientamento degli ultimi vent’anni è stato quello di prevedere il 50% della spesa sociale per le pensioni e solo il 6% per le famiglie, quest’esito non dovrebbe sorprendere più di tanto. Se non si pone subito rimedio per il rilancio della natalità e il sostegno concreto alle famiglie non andremo da nessuna parte.
Confidiamo nel buon senso di un Governo concreto, che affronti i problemi reali delle famiglie, dando priorità a provvedimenti che riguardano il futuro dell’Italia e su cui tutti i partiti hanno sempre mostrato convergenza, come #assegnoXfiglio, evitando d’impelagarsi su temi etici che viceversa dividerebbero il Paese».
Così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, a commento dei numeri contenuti nell’ultimo studio Ocse sul mercato del lavoro.
Ago 30, 2019 | Notizie
«Per scelta non voglio entrare nel merito del fatto che sia giusto o meno provare a fare un nuovo governo o andare al voto. Chiaramente ho una mia opinione, ma alla luce del ruolo che ricopro preferisco evitare di generare polemiche inutili e sterili in questo tempo di tifosi di calcio…
Mi permetto però di consigliare al nuovo governo di evitare fughe in avanti riguardo i temi etici. Eutanasia, legalizzazione delle droghe leggere, adozioni per le coppie omosessuali, progetti di educazione sessuale nelle scuole, obiezione di coscienza dei medici…». Lo dice il presidente del Forum delle Famiglie Gigi De Palo, il quale si rivolge direttamente con un post su Facebook, intitolato “Non giocate con il fuoco”, alla nuova maggioranza e al premier designato.
«Caro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e cari Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti evitate di entrare in questi ambiti: ci sono talmente tante cose da fare per far ripartire il Paese che buttarla sui temi sopra elencati non avrebbe senso. Non solo: evitiamo provocazioni inutili. Tranquillizzateci e non pensiate minimamente anche solo di associare il nome di Monica Cirinnà al Ministero della famiglia. Non prendiamoci in giro.
L’alleanza M5S e PD se deve essere fatta si faccia su temi concreti. Non spacchiamo il Paese e non si perda ulteriore tempo… altrimenti avanti il prossimo!», conclude.
Lug 1, 2019 | Notizie
Si è svolta sabato 29 giugno l’assemblea elettiva del Forum delle Famiglie di Puglia, che ha rinnovato le cariche del Direttivo.
Presidente regionale è stata confermata Lodovica Carli, tesoriere Vincenzo Santandrea.
È stato inoltre portato a otto il numero dei consiglieri. Sono stati eletti Maria Altieri (Agesc), Elisabetta Aiello (Anffas), Maria Carmela Coppola (Fimmg), Arianna D’Ippolito (Ucid), Venanzio Germinario (Cooperatori Salesiani), Antonio Gorgoglione (Aibi), Emanuela Megli (Associazione Igino Giordani), Emanuela Zucchetta (Il Melograno).
Fanno parte del Direttivo regionale anche i presidenti dei Forum provinciali Assunta Corsini (Lecce); Ugo Ferrantino (Foggia); Marino Albergo (Taranto) e i referenti delle Commissioni di lavoro interne. Sono inoltre membri di diritto gli avvocati Maria Rosaria Simini e Maria Laura Basso dell’ufficio Giuridico del Forum, mentre partecipano al Direttivo dell’associazione – pur senza diritto di voto – la responsabile dell’ufficio stampa e la segretaria regionale.
La dottoressa Zucchetta è stata inoltre eletta come rappresentante del Forum regionale nell’assemblea nazionale del Forum Famiglie, l’avvocato Simini rappresentante supplente.
In occasione dell’assemblea è stato anche approvato il nuovo Statuto, aggiornato in base ai contenuti della Legge di riforma del Terzo Settore.
Giu 23, 2019 | Notizie
In occasione della Giornata internazionale delle persone vedove, istituita dall’Onu nel 2011 e che si celebra oggi, l’associazione “Il Melograno”, componente del Forum delle associazioni familiari che opera da anni per i diritti delle persone vedove, sente la necessità di richiamare l’attenzione delle istituzioni e del mondo politico nei confronti di questa categoria della società, spesso scarsamente considerata.
In particolare, per eliminare l’attuale iniquità legislativa, chiede che il Governo s’impegni a scorporare la pensione di reversibilità dal reddito complessivo e a cumulare i contributi non goduti dal defunto a favore del coniuge superstite. Sarebbero piccoli gesti, facilmente attuabili a livello politico senza scossoni ai conti pubblici, ma che darebbero risposte concrete a questa significativa componente della nostra comunità nazionale.
Giu 22, 2019 | Notizie
È stato presentato ieri a Bari il progetto di sostegno alla genitorialità GEC (Generare figli, Educare persone, Costruire futuro), con cui una rete composta da 9 associazioni aderenti al Forum delle Famiglie di Puglia ha vinto un bando dell’Assessorato regionale al Welfare.
«Nostro principale obiettivo – ha spiegato la presidente del Forum Puglia Lodovica Carli davanti alla folta platea di rappresentanti delle associazioni coinvolte nel progetto, è «accompagnare e sostenere i genitori nel loro difficile compito educativo. Oggi è in crisi l’idea stessa della possibilità di educare, e non è difficile incontrare in molti adulti il timore di essere genitori inefficaci, pronti per questo a delegare il loro fondamentale compito all’esperto di turno, al di fuori di dinamiche di alleanze educative, ad esempio con il mondo della scuola. Questo progetto vuole essere il primo passo di una lunga serie di azioni per aiutare gli adulti ad accettare la sfida educativa, dialogando con tutti, ma a partire da un’identità chiara, dalla proposta ai giovani di un orizzonte di significato per la vita».
La coordinatrice di GEC Giustina Colella ha poi illustrato le finalità del progetto, i cui destinatari sono tutte le famiglie pugliesi: coppie, nuclei familiari neocostituiti, famiglie monogenitoriali e genitori separati, tutto quel capitale fatto di potenzialità e competenze, fondamentale per tornare a mettere l’accento e l’attenzione giusta alla relazione educativa, all’interno di un processo più ampio di benessere e coesione sociale.
I circa 120 eventi, che copriranno in modo capillare le sei province pugliesi in ben 18 mesi di attività, serviranno a potenziare e arricchire le competenze genitoriali, a favorire lo sviluppo di reti di mutuo aiuto fra genitori e associazioni familiari per svilupparne la soggettività e l’azione responsabile, al fine di accrescere il bene della famiglia, sostenere la coesione sociale e valorizzare le relazioni tra i membri della società.
Per fare ciò è fondamentale il contributo dell’associazionismo familiare, che ha l’obiettivo di rafforzare il tessuto locale e di promuovere la corresponsabilità educativa tra la famiglia e le altre agenzie interessate: scuole, oratori parrocchiali, associazioni. Non meno importanti saranno l’educazione delle coppie alla conoscenza e alla tutela della fertilità e della salute riproduttiva; la conoscenza e lo sviluppo di buone prassi per la conciliazione famiglia-lavoro; il sostegno alle situazioni di fragilità; la promozione del benessere familiare, del rispetto dei ruoli e dell’accoglienza delle diversità.
Le attività comprenderanno numerosi percorsi di formazione, ma anche spettacoli teatrali, tornei sportivi e una summer school per genitori che si prepareranno a diventare educatori familiari.
Tutte le attività saranno monitorate attraverso la raccolta e l’analisi costante di dati qualitativi e quantitativi (questionari, interviste, focus group…) dal Dipartimento For.Psi.Com. dell’Università degli Studi di Bari, che valuterà l’efficacia del processo formativo, nonché la sua sostenibilità e trasferibilità in altri contesti.
È prevista anche un’intensa attività di comunicazione, con già attivi il sito www.gec-forumfamigliepuglia.org e i canali social (facebook, instagram e twitter). Al termine del progetto, sarà realizzato un documentario che racconterà i momenti salienti del percorso.
GEC è stato possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di Anspi Puglia, Uciim Puglia, Associazione Cooperatori Salesiani, Centro Aiuto alla Vita di Mola di Bari e di cinque associazioni del Forum delle associazioni familiari di Lecce (Consultorio della Diocesi di Lecce, Consultorio della Diocesi di Nardò Gallipoli, Csi provinciale di Lecce, Aimc provinciale di Lecce e OdV Emmanuel).
Giu 20, 2019 | Notizie
«I dati emersi dal report dell’Istat presentato oggi parlano da soli e consolidano situazioni e tendenze drammatiche per il futuro ormai prossimo del nostro Paese. Le famiglie si assottigliano, crolla la natalità, si stanno avvicinando pericolosamente, come un muro di fronte a un’automobile che corre, le conseguenze dell’invecchiamento della popolazione: aumento dei malati cronici, difficoltà nel mantenere sostenibile un sistema di Welfare che già oggi traballa, la gratuità e universalità di un sistema sanitario che si sta sgretolando e che prospetta un futuro a pagamento.
In questo contesto nazionale, il grido d’allarme del Forum delle associazioni familiari che risuona da oltre quattro anni è stato, purtroppo, profetico. Ecco perché oggi più che mai le urgenze nell’agenda politica, economica e sociale non possono che essere un #pattoXnatalità che imponga a tutti di remare nella stessa direzione, quella dei sostegni alle famiglie. Questi ultimi, come avevamo auspicato prima delle elezioni europee, devono passare entro la prossima Legge di Stabilità per un #assegnouniversale che ricapitoli, potenzi e semplifichi tutte le misure di sostegno alle famiglie con figli.
Anche nel report Istat è chiaramente espressa la volontà di mettere al mondo dei figli da parte delle coppie, un sogno e un desiderio che viene però smontato dall’assenza di politiche familiari adeguate, che continua ormai da più di 20 anni. L’intero sistema delle istituzioni in Italia deve fare squadra perché queste proposte diventino realtà». Così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, commenta i dati del “Rapporto annuale 2019 – La situazione del Paese”, presentati oggi dal presidente Istat, Gian Carlo Blangiardo, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.