Verso il Piano di Politiche familiari, il 15 aprile il secondo seminario di restituzione delle proposte

Il lavoro condizione fondamentale per la ripresa della natalità
15 aprile 2019 – ore 9.30/14.00
Sala Conferenze V piano – Via Gentile 52 Regione Puglia

Obiettivo di questo secondo incontro del percorso partecipato avviato a settembre e finalizzato alla redazione del Piano delle politiche familiari è portare a sintesi il confronto fra istituzioni, associazioni familiari, associazioni datoriali, sindacati sul tema del lavoro, quale leva di supporto per la crescita, lo sviluppo e il benessere delle famiglie.
Sarà questa l’occasione per restituire ai partecipanti i contributi e le proposte avanzate nei mesi trascorsi dai cittadini e cittadine sulla tematica dell’occupazione.
Un incontro caratterizzato dalla volontà pragmatica di trovare risposte ai bisogni emergenti o già emersi. Proprio per questo la mattinata è strutturata in due fasi:

  • una prima dedicata all’illustrazione sintetica dei contributi pervenuti e rielaborati;
  • una seconda di confronto fra proposte e misure regionali possibili.

Programma
Ore 9.30 – Registrazione partecipanti
Ore 10 – 10.15
Saluti istituzionali – Salvatore Ruggeri, Assessore al Welfare Regione Puglia
Ore 10.15 – 10.30
Introduzione lavori – Focus su Area tematica 1
Francesca Zampano, Dirigente Servizio Minori, famiglie e pari opportunità
Ore 10.30 – 11.00
Criticità e proposte sulla macroarea “Lavoro”: i contributi raccolti durante il percorso partecipato – Francesca Venuleo, funzionaria Sezione Promozione della Salute e del Benessere, Regione Puglia
Ore 11.00 – 11.15
Il contributo del forum delle associazioni familiari: il protagonismo delle famiglie alla progettazione di politiche family friendly
Lodovica Carli, Presidente del Forum delle associazioni familiari della Puglia
Ore 11.15 – 13.00
Tavola rotonda: gli stakeholder si confrontano con la Regione su obiettivi e proposte
operative per la redazione del Piano regionale delle politiche familiari.
Partecipano: le associazioni datoriali, i sindacati, i dirigenti regionali dell’area
Formazione e Lavoro.
Modera: Aurora Vimercati, Presidente CUG dell’Università degli Studi di Bari e Docente
Diritto del Lavoro – Dipartimento di Giurisprudenza UNIBA
Ore 13.15 – 13.30
Conclusioni:
Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro
della Regione Puglia
Anna Grazia Maraschio, Consigliera regionale di parità.

Per partecipare è necessario compilare l’apposito Modulo di iscrizione.

Per info: Servizio Minori, famiglie e PO: confreg.famiglia@regione.puglia.it.

Bassetti al consiglio permanente della Cei: «Non si resti sordi alle domande di sostegno che salgono dalle famiglie»

«Riusciamo a dividerci su tutto e a contrapporre le piazze persino su un tema prioritario come quello della famiglia, sul quale paghiamo un ritardo, tanto incredibile quanto ingiusto». È quanto sottolinea il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nella prolusione che apre a Roma i lavori della sessione primaverile del consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana.
«Ma come si fa a dimenticare che, anche negli anni più pesanti della crisi, proprio la famiglia ha assicurato la tenuta sociale del Paese? E oggi non è forse ancora la famiglia a rappresentare per tutti la principale opportunità di riscatto? – si chiede Bassetti -. Le istituzioni pubbliche non possono fare finta che la famiglia sia solo un fatto privato: ciò che avviene tra i coniugi e con i figli è un fatto sociale; e ogni essere umano che viene ferito negli affetti familiari, in un modo o nell’altro, diventerà un problema per tutti», ammonisce.
Quindi, esorta il presidente della Cei, «non si resti sordi alle domande di sostegno in campo educativo, formativo e relazionale che salgono dalle famiglie. Se non vogliamo rassegnarci al declino demografico, ripartiamo da un’attenzione reale alla natalità; prendiamoci cura delle mamme lavoratrici, imparando a riconoscere la loro funzione sociale; confrontiamoci con quanto già esiste negli altri Paesi europei per assumere in maniera convinta opportune misure economiche e fiscali per quei coniugi che accolgono la vita».

Piano regionale per la Famiglia, la presidente Carli a Emiliano: «Chiediamo tempi certi e risorse dedicate»

Implementazione di modelli “family friendly” (anche nella Pubblica amministrazione) e spinta all’autoimprenditorialità dei giovani con innalzamento dell’età per i partecipanti ai bandi regionali; investimenti nella formazione professionale e promozione di incontri con aziende e botteghe artigiane. Sostegno alla genitorialità in modo continuativo e diffuso sul territorio, con particolare attenzione alla costruzione di alleanze educative fra scuola e famiglia. Collaborazione tra servizi e tra questi e le associazioni familiari dei disabili per disegnare interventi precisi e approccio preventivo al disagio. Riforma dell’Isee, introduzione del Fattore famiglia nelle politiche fiscali regionali e comunali e rafforzamento degli sportelli Caf. Potenziamento della rete consultoriale, attualmente caratterizzata da un’estrema sanitarizzazione che esclude l’attenzione alla relazione, accreditamento dei consultori privati già riconosciuti, esenzione dai ticket per prestazioni connesse alla gravidanza. Creazione di una banca dati sulle cause delle interruzioni volontarie di gravidanza per la messa a punto di specifiche politiche preventive, istituzione di un Albo regionale di associazioni accreditate per l’accompagnamento e il sostegno, in collaborazione con i consultori, delle donne gravide in difficoltà ma desiderose di portare a termine la loro gravidanza, e promozione di reti fra i servizi pubblici per l’attuazione dell’articolo 2 della legge 194/1978. Creazione di un’Agenzia regionale della famiglia, come struttura del Gabinetto del Presidente della Regione, che monitori e si interfacci con i diversi assessorati per la costruzione di apposite misure e la valutazione dell’impatto delle politiche agite.

Sono solo alcune delle numerosissime proposte emerse dalla I Conferenza regionale sulla famiglia, tenutasi in Fiera del Levante a Bari gli scorsi 22 e 23 novembre. Sono stati infatti circa 350 i partecipanti ai quattro tavoli monotematici, dedicati rispettivamente al lavoro abilitante, alle risorse sociali ed educative, alle politiche fiscali e ai servizi di cura. Un successo in termini di numeri, ma soprattutto di valore delle idee presentate dalle associazioni familiari, vere protagoniste della due giorni.

«Una spinta dal basso dovuta proprio alla consapevolezza profonda delle famiglie di dover esercitare maggiormente la loro cittadinanza attiva», come ha sottolineato la presidente del Forum Puglia Lodovica Carli nel suo intervento conclusivo. L’iter che ha portato alla Conferenza è infatti partito esattamente un anno fa con la Lettera aperta a Giunta e Consiglio regionali e si concluderà entro aprile prossimo con la stesura del Piano pluriennale di Politiche regionali, redatto attraverso l’applicazione della Legge sulla partecipazione (13 luglio 2017, n. 28).

«Mi sembra che questo metodo di lavoro, il metodo “dell’ascolto”, sia adeguato alla realtà in gioco. Ci auguriamo possa preludere a misure concrete in favore delle famiglie pugliesi e, in particolare, alla redazione partecipata del piano regionale di Politiche familiari , ha detto ancora la presidente Carli. «Come associazioni familiari chiediamo tempi certi e risorse dedicate. Compito del Forum sarà tutelare, custodire, rappresentare le idee e le buone prassi che sono state presentate in questi giorni e le altre che verranno».

Dal canto suo, il governatore Michele Emiliano sembra aver accettato l’invito. «Abbiamo colto questa spinta e l’abbiamo trasformata in energia propositiva», ha detto a conclusione dei lavori. Inoltre, parlando del redigendo Piano («che deve valorizzare politiche già esistenti»), il Presidente ha auspicato che esso possa diventare «una prospettiva politica per “agganciare” le altre Regioni ed essere presentato in Parlamento come proposta di legge nazionale».

Tavoli sulle politiche familiari, giovedì a Bari si parla di denatalità

Nel novembre scorso il Forum delle famiglie di Puglia, Cgil, Cisl e Uil Puglia, la Commissione regionale di Pastorale familiare e di Pastorale sociale e del Lavoro della Conferenza episcopale pugliese, la Fimmg e oltre 40 associazioni del territorio hanno sottoscritto e proposto a Giunta e Consiglio regionale una Lettera aperta con cui chiedevano la costruzione di un Piano per le Politiche familiari.

Un’esigenza molto sentita, come confermato anche dalla terza Conferenza nazionale della famiglia del settembre 2017, la quale ha ribadito con forza che l’Italia deve ripartire dalla famiglia, altrimenti non avrà domani.

Affinché la proposta si concretizzi, il Forum sta organizzando dei tavoli tematici itineranti nelle province, per affrontare, di volta in volta, alcuni nodi cruciali, mettendo a confronto l’esperienza delle associazioni competenti nei diversi ambiti con quella delle Istituzioni, della comunità ecclesiale e dei sindacati. I tavoli saranno propedeutici alla Conferenza regionale della famiglia, in previsione il prossimo autunno, nella quale confluiranno le idee e i progetti scaturiti da un confronto nato dal basso, dalle persone che ogni giorno dedicano il proprio tempo a cercare di migliorare la propria vita e quella delle famiglie pugliesi.

Il primo incontro si è tenuto giovedì 12 aprile a Lecce, alla presenza dell’Arcivescovo monsignor Michele Seccia e di esponenti delle tre sigle sindacali e dedicato alle Politiche fiscali family friendly.
In considerazione del fondamentale contributo che le famiglie danno alla società, nella convinzione che i figli non sono scelta privata, ma danno corpo e forma alla costruzione del bene comune, il 3 maggio prossimo alle 17 nella biblioteca “Ricchetti” (via Sparano, 145) avrà luogo il secondo Tavolo dedicato al drammatico tema della denatalità, che affligge da decenni l’Italia tutta e la Puglia in particolare.

Il tema, di strettissima attualità, sarà analizzato dal professor Gian Carlo Blangiardo, ordinario di Demografia all’Università di Milano Bicocca.

Sono inoltre previsti gli interventi del sindaco di Rignano Garganico, Luigi Di Fiore, che porterà l’esperienza di un piccolo paese in cui “i bambini giocano ancora per strada”, del Segetario regionale Cisl Puglia Vincenzo Lezzi, e dei responsabili di alcune associazioni, i quali segnaleranno i maggiori problemi e le proposte più significative in materia per il Governo della nostra Regione.

L’incontro sarà moderato dalla presidente del Forum delle Associazioni familiari della Puglia Lodovica Carli.

Di seguito la locandina con il programma completo.

Locandina

Grazie ai sottoscrittori del #pattoXnatalità, a cui «chiediamo di continuare con noi questo impegno»

Ecco la lettera inviata ai candidati che, prima delle Elezioni, hanno sottoscritto il #pattoXnatalità proposto dal Forum delle Famiglie di Puglia. Con queste poche parole intendiamo ringraziarli per l’importante atto di responsabilità e dirgli che, se vogliono, possono continuare a darci una mano per dare speranza alla nostra regione e al nostro Paese.

“Gentile Candidato,
il Forum delle Famiglie di Puglia desidera esprimerLe gratitudine e stima per l’impegno profuso in occasione della recente campagna elettorale e in particolar modo per l’attenzione ai temi più concreti e urgenti che attanagliano la vita delle famiglie pugliesi, come la mancanza di lavoro per i giovani e per le donne, la continua emigrazione dei nostri ragazzi, la cronica ma ingravescente denatalità, il crescente invecchiamento della popolazione che rende la nostra regione una terra di vecchi e di badanti.
Senza nuove nascite e senza giovani non sarà possibile costruire futuro in questa terra, non ci sarà – come attestato da numerosi e autorevoli economisti e sociologi – ripresa economica reale e duratura, non ci saranno le condizioni per un welfare sostenibile: scuola, salute, pensioni, assistenza, saranno dimensioni rese sempre meno possibili e concrete dalla mancanza di entrate fiscali sufficienti
Il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia continuerà a lavorare concretamente per costruire bene comune, in particolare tramite la tutela del diritto di ogni uomo e di ogni donna che lo desiderino di divenire padre e madre. Questo significa lavoro, sviluppo, politiche fiscali di conciliazione fra famiglia e lavoro, sostegno alla genitorialità, naturale, adottiva e affidataria.
Le chiediamo di continuare con noi questo impegno, a partire dalle prossime settimane.
L’aspettiamo, caro Candidato.

Con stima,
il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia”.