Lecce: partono gli incontri Family life

Nel  mese di maggio sarà avviata  la rassegna di incontri monotematici  per affrontare tematiche diverse  e di elevato interesse per le famiglie , programmati nell’ambito del progetto  FAMILY LIFE,  dopo la conclusione della prima edizione dei Laboratori socio-educativi per genitori.
Il primo appuntamento  a cui ne seguiranno altri  dopo l’estate,  si terrà Il 18 maggio  dalle 18,30 alle 20,00  presso il Centro You And Me  in Viale de Pietro.
Il tema dell’incontro, organizzato in collaborazione con l’Associazione AGESC  è il seguente: “L’USO CONSAPEVOLE DEI MEZZI INFORMATICI- COME ACCOMPAGNARE I NOSTRI FIGLI”.
L’incontro sarà condotto da Davide Cammarota, Dirigente scolastico e da Maria Assunta Corsini, Presidente Regionale dell’associazione AGESC  Puglia-Basilicata.
L’ingresso è libero.

Per informazioni:
Assessorato alle Politiche per la Famiglia
Tel. 0832.682622

Carli: “Le famiglie in Puglia vogliono concretezza”

“È un momento molto positivo per il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia. Si avverte chiaramente un rinnovato protagonismo delle famiglie e delle loro associazioni su tutto il territorio regionale, decise a rapportarsi con la politica in modo concreto”.

Lodovica Carli, Presidente regionale del Forum delle Associazioni Familiari commenta così il grande fermento che sta coinvolgendo tutte le realtà locali pugliesi, dove si sta presentando ai candidati al Consiglio regionale il Manifesto “Per una Regione a misura di Famiglia”, predisposto dal “Forum” regionale in vista della prossima tornata elettorale che darà un nuovo governo alla Puglia.

“Stiamo presentando la nostra proposta ai candidati di ogni schieramento politico; riscontriamo un crescente consapevolezza della necessità di politiche familiari incisive. In questa prospettiva il Forum propone fin da ora a tutti i candidati che sottoscrivono il suo manifesto la creazione di un tavolo permanente per l’elaborazione e la verifica delle politiche familiari regionali, ma anche una conferenza regionale sulla famiglia con cadenza biennale”.

Dopo la presentazione a Bari del 29 aprile scorso, con la partecipazione del Presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, Francesco Belletti, e con un’adesione bypartisan dei candidati a Governatore di Puglia, prendono il via gli appuntamenti distribuiti in tutta la Regione a cura dei Comitati provinciali del “Forum”, con il coinvolgimento delle varie realtà associative che lo compongono.

Il primo si terrà oggi, venerdì 15 maggio, a Lecce, con un approfondimento sui “Distretti famiglia”, alle ore 16 presso il Centro You&Me (Viale De Pietro, 23). Coordinerà l’incontro la presidente provinciale del “Forum” di Lecce, Maria Assunta Corsini. Sarà presente Luciano Malfer, Dirigente Generale Progetto Speciale Coordinamento politiche familiari e natalità – Provincia Autonoma di Trento, che affronterà il tema dopo i saluti istituzionali.

Domani, sabato 16 maggio, sarà la volta di Taranto, con il focus sul tema: “La famiglia tra gli attori della responsabilità sociale per un nuovo sviluppo dei beni comuni”. L’appuntamento è previsto alle ore 9:30, presso la sede delle ACLI di Taranto (via Maturi, 19). Coordinerà il Presidente provinciale del “Forum” di Taranto, Marino Albergo.

Mercoledì 20 maggio l’incontro foggiano, alle ore 18:30 presso la sala grande della parrocchia Sant’Antonio di Foggia (Via F. Smaldone, 1). Si rifletterà sul tema del “Benessere familiare”, trattando fiscalità e welfare. L’incontro sarà moderato dal giornalista Filippo Santigliano. Parteciperanno il Sindaco di Foggia, Franco Landella, il Vice Presidente Nazionale del “Forum”, Roberto Bolzonaro, il Vice Presidente Regionale del “Forum”, Vincenzo Santandrea e il Presidente Provinciale del “Forum”, Ugo Ferrantino.

Giovedì 21 maggio sarà la volta di Andria, dove alle ore 19:30, nel Museo diocesano (via De Anellis, 46) si accenderà un focus su “Promozione della famiglia che cura la vita umana”, a cura del gruppo locale del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale), in collaborazione con altre associazioni locali. Coordinerà Riccardo Musaico, presidente del gruppo di Andria del MEIC intitolato a Michele Bevilacqua. Interverranno: Lodovica Carli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, Michela Di Gennaro, presidente della Confederazione dei consultori familiari di ispirazione cristiana, Porzia Quagliarella, delegata del Cif al Forum nazionale delle Associazioni Familiari e Manuela Di Monte, Associazione “Vivere in”.

Durante gli incontri i candidati potranno decidere di firmare il Manifesto, pubblicato per intero sul sito www.forumfamigliepuglia.org, facendo propri i contenuti politici e programmatici delle Associazioni aderenti al “Forum” e si potranno confrontare sulle questioni di politica familiare.

Nel Manifesto, infatti, il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia chiede che “le politiche familiari entrino a pieno diritto nel dibattito politico per il rinnovo del Governo e del Consiglio Regionale della Puglia e propone ai candidati una serie di interventi mirati, tendenti al benessere delle famiglie, all’equità sociale ed alla crescita economica della comunità regionale”.

Si chiedono inoltre “politiche per la promozione di un’alleanza locale per la famiglia, così come sostenuto dalla Unione Europea e attuato in molti Paesi dell’Europa, ma ancora assenti in Puglia, e per la concreta attuazione dei distretti famiglia”.

Tra i punti caldi, la richiesta della “promulgazione di una legge regionale per la promozione del benessere familiare e della natilità”, anche applicando il “principio della sussidiarietà” e “promuovendo e sostenendo l’associazionismo familiare”, mettendo al centro “coniugalità e genitorialità”, attraverso la “mediazione familiare e l’istituzione sul territorio di sportelli dedicati all’incontro e all’ascolto della coppia”.

I candidati che volessero sottoscriverlo e non potranno partecipare agli incontri potranno inviare una mail a segreteria@forumfamigliepuglia.org.

Lodovica Carli al Convegno nazionale della CEI: “Accogliere ed accompagnare i bisogni dei ragazzi”

In Italia “c’è un tavolo da costruire, ma c’è già un bel giardino di buone pratiche per la costruzione di un nuovo umanesimo”. Così don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale della famiglia, introduce la seconda parte della mattina del convegno nazionale “Buone pratiche nella scuola e nell’università per un nuovo umanesimo”, promosso fino a domani a Roma dall’Ufficio Cei per l’educazione, la scuola e l’università in vista del convegno di Firenze.

Lodovica Carli, ginecologa e presidente del Forum delle associazioni familiari della Puglia, riflette sull’educazione sessuale ma avverte: “Parlando con i ragazzi occorre anzitutto accettare la sfida di accogliere e accompagnare il loro bisogno di significato, di relazione e di progetto”. Negli anni, spiega, “abbiamo visto un aumento nella scuola delle proposte di educazione sessuale, spesso delegate a ‘esperti’, impostate in prospettiva moralista o tecnicista, senza il coinvolgimento di insegnanti e genitori”. Di fronte alle domande dei ragazzi c’è però spesso “una debolezza del soggetto adulto: genitori, educatori e docenti tendono ad autoescludersi”.

Per Carli “serve allora accompagnare genitori e docenti nella formazione di un giudizio sul gender, ma anzitutto occorre aiutarli a riprendere in mano la loro funzione educativa, aggregandoli in una rete”. Di qui il riferimento a “Il filo e la rete”, newsletter mensile del Forum nazionale delle associazioni familiari. Una buona pratica è “La luna nel pozzo”, percorso dell’associazione “La bottega dell’orefice” presieduta dalla dottoressa Carli.

Un percorso di educazione all’affettività e sessualità, dall’ultimo anno della scuola primaria, in collaborazione con l’Università degli studi di Bari e l’Ufficio scolastico regionale. 1.400 i ragazzi finora coinvolti in 18 scuole statali del capoluogo, 1.500 ore complessive di lavoro. Il percorso si struttura in incontri di piccoli gruppi con educatori, alla presenza di docenti e genitori. Grazie al progetto, spiega, “i ragazzi affermano di essere sorpresi dai cambiamenti avvenuti in loro, dall’avere scoperto la bellezza e la ricchezza dell’affettività”. Occorre costruire, conclude Carli, “proposte che durino nel tempo attraverso un’alleanza tra l’associazione che promuove il percorso, la scuola e la famiglia”.

“Famiglia e scuola” nei dialoghi di Lecce

Nuovo incontro di “Oi Dialogoi – Lecce si interroga”, nella serie promossa in occasione dei festeggiamenti per i trent’anni dalla fondazione della Comunità Emmanuel, in collaborazione con il Comune di Lecce. Appuntamento lunedì 11 maggio alle ore 17 presso l’I.T “G. Deledda” di Lecce per una riflessione sul tema: “Famiglia e scuola: alleanza educativa per essere Comunità. Esperienze a confronto”.

Sempre partendo dal desiderio di interrogarsi sui bisogni della città, questo appuntamento vuole essere una riflessione sul ruolo della scuola, in relazione alla famiglia e al territorio con l’obiettivo di una riflessione sulle possibili risposte di tipo educativo che il “mondo adulto” può esprimere per i “suoi ragazzi”.

L’incontro, introdotto da padre Mario Marafioti e condotto dal giornalista di LecceNews24 Marco Renna, vedrà i seguenti argomenti: “Alleanza educativa: il Deledda, anello di congiunzione tra scuola-famiglia-territorio”, a cura del Prof. Enzo Nicolì, Dirigente Istituto Tecnico “Grazia Deledda”; “Faccia a faccia – un’insegnante, un alunno, un genitore”, con la Prof.ssa Carolina Babbo dell’I.T. Deledda di Lecce; “I genitori ‘fanno scuola’”, Testimonianza a cura del Forum provinciale delle Associazioni Familiari di Lecce; Video intervista a Dirigenti di Scuole Statali e non a cura di Marco Renna; “Esperienze concrete per fare comunità” a cura del Prof. Salvatore Colazzo – Preside Facoltà Scienze della Formazione – Università del Salento; “Verso un’Università-comunità: la voce degli studenti”, “L’Università anello di congiunzione tra scuola – territorio – lavoro”, con il Prof. Vincenzo Zara – Rettore Università del Salento.

Seguiranno il dibattito e le conclusioni di Carmen Tessitore, Vice Sindaco Città di Lecce con delega alle politiche familiari e alla pubblica istruzione.

Per info: 0832/358350, 0832/358360

Lo Stato fa cassa sulle famiglie con figli

È di ieri la presentazione del documento del Centro studi ImpresaLavoro sul cuneo fiscale per il quale una famiglia monoreddito con figli ha in media pagato al fisco 640 euro in più di cinque anni prima. L’ennesima dimostrazione, supportata dall’autorevolezza dei dati Ocse, della schizofrenia del sistema fiscale italiano.
Contrariamente agli altri Paesi europei in Italia il carico fiscale aumenta soprattutto per le famiglie monoreddito con figli (+0,5%) e i single con reddito sopra la media (rispettivamente +0,4% e +0,5%). Ne consegue che il bonus fiscale degli 80 euro ha paradossalmente prodotto effetti distorsivi, colpendo quanti sono costretti a mantenere una famiglia con un solo stipendio. Cioè quelli che maggiormente avrebbero dovuto godere degli effetti del bonus…
Tendenza dimostrata anche da un altro dato: rispetto al 2009 le famiglie monoreddito con figli hanno subìto un aumento (+2,1%) superiore a quello per i single a reddito elevato (+1,8%) e medio (+1,4%). La crescita del cuneo fiscale finisce insomma per penalizzare quelle famiglie che vivono con un solo stipendio e che invece andrebbero aiutate. 
In valori assoluti, nel 2014 una famiglia con figli a carico e un unico reddito (in media pari a 30.462 euro) ha infatti sopportato un cuneo fiscale pari a 11.880 euro, circa 640 in più di quello che sarebbe stato se l’incidenza del fisco fosse rimasta ai livelli del 2009. Persino un single con un reddito medio e senza figli a carico ha avuto un incremento più contenuto (+426 euro verso gli attuali 14.683 euro).
Insomma l’Italia riesce a fare il contrario di quello che andrebbe fatto per rispondere alla crisi economica e demografica. Si continua a scaricare sulle famiglie – con la preferenza per quelle più deboli – le contraddizioni delle scelte economiche. Ma la pazienza ha un limite.