Mag 14, 2020 | Notizie
«Il presidente del Consiglio Conte non aveva ancora finito di rispondere alle domande post-conferenza stampa sul Dl rilancio e già avevamo ricevuto centinaia di messaggi di famiglie preoccupate e stanche. Non è così che si rilancia il futuro del Paese, evidentemente il Governo non ha ascoltato il grido di dolore dei nuclei familiari, specie quelli con figli. Ma restare sordi a questi bisogni vuol dire non rendersi conto della gravità della situazione»: così il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, commentando i contenuti del Dl rilancio presentato ieri dal Premier.
«Fino a oggi siamo stati molto collaborativi e comprensivi con l’esecutivo – prosegue De Palo –, ma dobbiamo registrare che nessuna delle nostre proposte, tutte peraltro ampiamente sostenibili, concrete e di buon senso, è stata accolta: non c’è nessun assegno straordinario per figlio, il congedo parentale è ancora fermo al 50%, il contributo per gli autonomi continua a non tenere in considerazione i carichi familiari e la presenza di figli a carico, come peraltro neppure il reddito di emergenza. Nessuna risposta adeguata per le politiche di conciliazione lavoro-famiglia, né per i bisogni scolastici dei nostri figli o per le scuole paritarie. Rimane, preoccupante, la discriminazione fiscale delle famiglie. Di 80 miliardi di euro stanziati in deficit che peseranno sulle spalle dei nostri figli e nipoti, tra questo e il decreto precedente, ai nuclei familiari resta poco o nulla».
«Probabilmente il Governo sa che i 26 milioni di famiglie italiane, che hanno saputo rispondere senza polemiche e con responsabilità alle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria, non possono scioperare e, nonostante tutto, dovranno continuare a fare gli ammortizzatori sociali di un Paese che sembra non volerle vedere. Ci spiace molto, ma ci teniamo a sottolineare come il messaggio, lanciato dal presidente Conte, secondo cui aiutando i lavoratori si aiutano automaticamente le famiglie, non sta in piedi. Dobbiamo prendere atto che il nostro non è un Paese a misura di famiglia», conclude De Palo.
Mag 13, 2020 | Eventi
Durante questo periodo di emergenza da pandemia e di conseguente distanziamento sociale, il Forum delle associazioni familiari sta utilizzando, a livello nazionale e regionale, una modalità alternativa per continuare la costante opera di sensibilizzazione sulla centralità della famiglia nella società. Continua ora più che mai l’interlocuzione con tutte le parti politiche, per sollecitarle a promulgare leggi pro family e soprattutto ad applicarle, riconoscendo finalmente alle famiglie italiane il ruolo di «spina dorsale» del Paese, come afferma il presidente nazionale Gigi De Palo.
Venerdì 15 maggio, in occasione della Giornata internazionale della famiglia, il Forum nazionale delle associazioni familiari si ritroverà in assemblea generale in diretta sulla propria pagina Facebook e sul proprio canale YouTube.
Sarà un’occasione da non perdere per tutte le famiglie, per sviluppare consapevolezza della propria rilevanza socio-politica e per sentirsi coinvolte nell’ampio dibattito che il Forum ormai da decenni promuove, attraverso una rete di centinaia di associazioni su tutto il territorio nazionale.
La giornata si aprirà con l’intervento del presidente De Palo alle 17,30 e seguirà con i saluti istituzionali da parte della senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato della Repubblica; del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei; della professoressa Elena Bonetti, ministra per la famiglia.
Il professor Giancarlo Blangiardo, presidente di Istat, presenterà i nuovi dati in merito alla drammatica situazione di denatalità, anche in relazione all’emergenza epidemiologica in corso, mentre il professor Massimo Recalcati affronterà l’attualissimo e spinoso tema della relazione educativa genitori-figli e delle dinamiche intrafamiliari generatesi in quarantena.
Mag 3, 2020 | Notizie
“Grazie famiglie”: anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nella giornata del flashmob nazionale lanciato dal Forum delle associazioni familiari si unisce al ringraziamento alle famiglie e ai bambini che hanno fatto la loro parte rimanendo a casa. L’iniziativa è in programma oggi alle ore 18 e consiste in un grande applauso dai balconi e dai terrazzi di tutta Italia.
Questa giornata è anche l’occasione per rilanciare l’attuazione del Piano regionale per le politiche familiari per il triennio 2020-22, approvato dalla Giunta regionale lo scorso febbraio. Il Piano, lo ricordiamo, è il frutto di un lungo percorso partecipato, avviato nel novembre 2018 con la Conferenza regionale sulla Famiglia e poi completato con il coinvolgimento delle famiglie di Puglia e delle loro rappresentanze associative, degli stakeholder e delle istituzioni territoriali. Il Piano si articola in 4 macroaree su 16 Linee di intervento e un budget complessivo di 172.676.407 euro.
«L’emergenza Covid – dichiara Emiliano – pone tutti noi di fronte a grandi cambiamenti. Questa giornata è anche l’occasione per rilanciare l’attuazione del Piano regionale per le politiche familiari avviato dalla Regione Puglia e rinnovare tutta la nostra attenzione alle famiglie pugliesi, anche alla luce dei nuovi bisogni che stanno emergendo in questa difficile fase. Il “grazie” della Puglia a tutte le famiglie e in particolare a tutti i bambini spero arrivi fortissimo, perché è davvero sentito».
Apr 30, 2020 | Notizie
Affacciati ad applaudire e ringraziare, ciascuno a suo modo e con il proprio stile: genitori, bambini e nonni che non uscendo di casa hanno dato un contributo decisivo al bene comune. È il flash-mob nazionale #graziefamiglie, lanciato dal Forum delle associazioni familiari nazionale e a cui aderisce anche il Forum Puglia, in programma domenica 3 maggio, alle ore 18. Certamente non una festa o un segnale per dire che è finito tutto, viste le drammatiche circostanze che stiamo ancora continuando a vivere, ma un’occasione per ribadire l’impegno delle famiglie nel continuare a fare da ammortizzatore sociale vivendo in spazi stretti per mesi, evitando tensioni sociali, rinunciando a vedere i parenti più stretti. Un modo non convenzionale per tributare un riconoscimento alle famiglie pugliesi e italiane per quanto hanno saputo organizzare, sacrificare, superare, sopportare finora in questi oltre due mesi di lockdown obbligatorio. Un’occasione, per i nuclei familiari italiani, per dirsi vicendevolmente grazie e lanciare nel contempo un segnale anche alla nostra regione: nella Fase 2 bambini, mamme, papà, nonni meritano a pieno titolo di essere protagonisti della narrazione e delle misure economiche e sociali.
L’appuntamento del pomeriggio di domenica 3 vedrà le persone affacciate da balconi, finestre e terrazze di città e borghi della nostra regione, consapevoli che le restrizioni e i problemi non sono finiti, ma che senza il grande cuore delle famiglie, la Puglia e l’Italia intera avrebbero avuto molte più difficoltà. «Abbiamo giustamente ringraziato medici, infermieri e sanitari, ma non le famiglie che hanno risposto con responsabilità in questi mesi, dimostrando di essere la realtà in grado di tenere unito il Paese», spiega il presidente del Forum Famiglie Puglia, Lodovica Carli. Che aggiunge: «Non possiamo darle sempre per scontate e non dobbiamo farlo per quello che, in questi mesi, hanno fatto per la sicurezza e la salute delle nostre città e dell’Italia: per tutto questo, le famiglie meritano di essere ringraziate. Domenica ci faremo un bell’applauso e ci diremo un grande “grazie” per sottolineare e onorare l’atteggiamento positivo e il contributo di bene comune che le famiglie hanno dato e stanno dando al Paese».
Mar 5, 2020 | Notizie
In
ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio del 4 marzo 2020 “per
il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi
del virus CoVid-19”, sono sospese fino al prossimo 15 marzo le
attività previste dal progetto di sostegno alla genitorialità GEC –
Generare Figli, Educare Persone, Costruire Futuro, finanziato dall’Assessorato
al Welfare della Regione Puglia e realizzato dal Forum delle associazioni
familiari di Puglia.
Il
decreto prevede infatti lo stop a congressi, riunioni, meeting ed eventi
sociali svolti in luoghi pubblici e privati, che comportino affollamento di
persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza di
almeno un metro.
Nell’interesse
delle famiglie e dei formatori coinvolti nel progetto, ci uniamo con convinzione
a questo atto di forte unità e responsabilità dell’intero Paese, nella speranza
che si possa quanto prima superare l’emergenza e tornare a una condizione di
normalità.
Sarà
nostra cura avvertire i partecipanti su tempi e modalità di ripresa delle
attività.
Per
restare aggiornati, è possibile collegarsi al sito www.gec-forumfamigliepuglia.org
oppure sui seguenti canali social:
Pagina Facebook: www.facebook.com/gec2019
Profilo Twitter @GEC_2019
Profilo Instagram gec.2019.