Tutti gli incontri di “Immisciati a Scuola” in Puglia

Al via “Immischiati a Scuola”, progetto ideato per promuovere la responsabilità genitoriale all’interno delle scuole pugliesi, che vede come protagonisti proprio i genitori. Proprio a questi ultimi viene chiesto un coinvolgimento attivo nella governance della scuola, la costruzione di alleanze virtuose fra scuola e famiglia, anche attraverso la candidatura di genitori disponibili negli organi collegiali scolastici.

Promosso dal Forum delle Associazioni Familiari, in collaborazione con l’AGE, Associazione italiana genitori, il FAES, Associazione “Famiglie e scuola”, e con l’AGESC, “Associazione genitori delle scuole cattoliche”, il progetto prevede una serie di incontri con i genitori, in programma in tutta la Puglia, per avviare una riflessione di insieme sulla questione.

Calendario degli incontri:

– Casarano, 11 ottobre 2016, ore 20, parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”

– Nardò, 12 ottobre, ore 20, Seminario vescovile

– Bari, 14 ottobre, ore 17.30, l’I.I.S.S. “Panetti-Pitagora”

– Minervino Murge, 17 ottobre, ore 16.30, Liceo scientifico

– Canosa, 18 ottobre, ore 16.30, Liceo scientifico

– Spinazzola, 19 ottobre, ore 16.30, Liceo linguistico

– Foggia, 19 ottobre, ore 18.00, Aula Magna I.I.S.S.: “Giannone Masi”

– Avetrana, 20 ottobre, ore 17, Istituto Comprensivo “M. Morleo”

– Martina Franca, 24 ottobre, ore 17.30, I.C. “Grassi”

 

Per informazioni e contatti: immischiati@forumfamigliepuglia.org

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Le “famiglie extralarge” a Miragica

Grande festa domenica 18 settembre a Miragica per il secondo anno consecutivo. Le famiglie extralarge di Puglia e Basilicata, che aderiscono all’associazione Famiglie Numerose, si sono date appuntamento nella Terra dei Giganti per una giornata che associa impegno e la festa con momenti di riflessione e momenti di socializzazione e gioia di stare insieme con i figli e tra famiglie. E non solo.

Nel corso della mattinata si è tenuto il workshop  delle famiglie numerose che, tra gli altri, ha visto la partecipazione di Lodovica Carli, Presidente Regionale del Forum delle Associazioni familiari, che ha lanciato in Puglia il programma #ImmischiatiAScuola. L’incontro è stato aperto da Vincenzo e Laura, Coordinatori Regionali dell’Associazione famiglie numerose Puglia, con l’intervento dei Consiglieri nazionali dell’associane Michele e Rita Resta, e della famiglia rappresentante dell’Associazione per la Basilicata.

Miragica ha messo a disposizione dei gadget per le famiglie numerose che hanno partecipato all’evento.

I Consiglieri nazionali hanno proposto l’inserimento di Miragica tra le strutture amiche delle famiglie numerose.

Tra gli eventi a cui hanno partecipato le famiglie, sono da segnalare, a partire dalle 15, la sfida di decine di “atleti” in una serie di prove di abilità e nello “spettacolare”  tiro alla fune per la finalissima del Torneo Lidi. Al termine delle prove ci sarà la premiazione.

Alle 15.30, nel Gran Teatro, i giovani talenti pugliesi della musica pop si sono dati battaglia per conquistare il podio. Sul palco, per contendersi il primo posto, saliranno Alevale (Alessandra Valenzano), #Robadamati (Giuseppe D’Amati), e The Valentine, la band composta da Stefano Ingrosso, Pierluigi Favale, Giacomo Quarta e Lorenzo Favale. I tre finalisti sono stati selezionati da una giuria tecnica. In palio, messi a disposizione da Radio Selene, ci sono la registrazione di un EP, o la realizzazione di un videoclip, e la promozione radiofonica del vincitore. E la finale del contest sarà trasmessa in diretta su Radio Selene.

La festa è terminata alle ore 17, con il ritorno a casa delle famiglie con un po’ di stanchezza ma con tanta gioia per la giornata vissuta assieme in serenità assieme ad altre famiglie.

Redazione Pugliese dell’ Associazione Nazionale Famiglie Numerose

A Miragica l’avvio del nuovo anno dell’Associazione delle Famiglie numerose

L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose in Puglia riprende il nuovo percorso annuale ripartendo da MIRAGICA il 18 settembre 2016.
Miragica, il mega parco giochi nelle vicinanze di Molfetta, già ci ha visti protagonisti nel settembre dello scorso anno. Qui troveremo l’occasione propizia di conoscerci, ascoltarci, porre domande, problemi, incomprensioni, successi, insuccessi, programmi, attese. Qui ci sorprenderanno alcune catene commerciali, invitate alla manifestazione, attraverso la consegna di buoni sconto alle famiglie associate.
Qui, a Miragica, riprendiamo il percorso di confronto propositivo per le politiche a misura di famiglia con l’Assessore Regionale Salvatore Negro.

Ecco il programma della giornata:
• ore 10: Apertura cancelli e acquisto biglietti
• ore 10,30: Ingresso parco
• dalle 10.45 alle 12.45: Incontro degli associati presso il teatro con l’Assessore Regionale SALVATORE NEGRO e la Presidente Regionale del Forum delle Associazioni familiari LODOVICA CARLI.
• Dopo le 12.45: si pranza e ci si diverte
(Non è prevista la S.Messa)
Per fare il biglietto sarà sufficiente presentare la tessera e indicare il numero di componenti del nucleo familiare. Proprio per l’evento del 18 settembre, Miragica applicherà uno sconto speciale, per cui il costo del singolo biglietto sarà € 9 invece
di € 21.
Per le adesioni o ulteriori informazioni chiamateci ai numeri:
3391861527 – 3663406733

Scuola: Non discriminare le discriminazioni

Il Forum delle associazioni familiari, in rappresentanza delle 500 associazioni che lo compongono, è stato ascoltato oggi dalla Commissione Istruzione della Camera in tema di educazione di genere.
«Eliminare le discriminazioni? È senz’altro doveroso, specie nell’ambiente scolastico» spiega il vicepresidente Maria Grazia Colombo che ha guidato la delegazione del Forum. «Per questo occorre combattere le “discriminazioni di genere” ma non si possono tralasciare altre tipologie ben più diffuse come quelle causate da razzismo o intolleranza religiosa. Secondo i dati Ocse 2014 in Italia su 596 casi di discrimazione accertati la grande maggioranza (413) dipende da razzismo e xenofobia, 153 da intolleranza religiosa e solo 27 riguardano l’orientamento sessuale. Se c’è un’emergenza educativa essa riguarda quindi tutti questi temi e su tutti si dovrebbe intervenire con uguale attenzione e determinazione. In caso contrario sarebbe proprio lo Stato a rendersi responsabile di una nuova forma di discrimazione: la discriminazione delle discriminzioni.
«Quattro i punti essenziali raccomandati ai deputati: la valorizzazione della primaria titolarità educativa dei genitori, il rispetto delle differenze culturali ed educative, la garanzia del pluralismo scientifico e pedagogico, la piena volorizzazione dell’autonomia delle scuole.
«Abbiamo anche sottolineato come nelle proposte di legge presentate manchi ogni riferimento al coinvolgimento delle famiglie nella corresponsabilità educativa, prevista dalla Costituzione, ma spesso dimenticata.
«Occorre anche che le famiglie siano più presenti e pronte a collaborare e stabilire alleanze contro discriminazioni e violenza di ogni natura» ha concluso Colombo. «E non è un caso che il ritorno alla presenza dei genitori negli organi collegiali sia uno dei temi al quale come Forum stiamo dando in questa fase la massima attenzione attraverso il progetto Immischiati».

Sostegni alla famiglia. De Palo: Italia vergogna dell’Europa. Questa è l’ora del coraggio

«L’intervento di oggi del presidente dell’Istat conferma quello che, purtroppo, sapevamo già: l’Italia non investe sulla famiglia» commenta Gigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari.
«Il sostegno alla famiglia, in Italia, rappresenta il 4,1% della spesa totale per le prestazioni sociali, che, in soldoni significa 313 euro pro capite. Un valore che ci relega in fondo ad una classifica umiliante per il Bel Paese, visto che Nazioni come Irlanda, Danimarca, Germania, Regno Unito e Svezia spendono in percentuale due o tre volte l’Italia. Un impegno che può arrivare, ad esempio in Svezia a 27.600 euro (esentasse e indipendentemente dal reddito).
«Una situazione che colpisce tutte le famiglie con figli, da quelle benestanti a quelle disagiate. Le prime percepiscono detrazioni pari a meno dell’1% del reddito familiare. Alle famiglie a rischio povertà va solo il 16,5% del beneficio.
«Dati che spiegano l’inverno demografico che stiamo vivendo e ancor più giustificano la fuga degli oltre 100mila giovani laureati che ogni anno vanno all’estero per realizzare i loro sogni lavorativi e familiari. Ci vuole coraggio e delle misure ben maggiori di quelle annunciate dal ddl per il potenziamento delle misure fiscali a sostegno delle famiglie di cui si sta discutendo al Senato. È veramente il caso di arrivare ad un pacchetto unico, un Family Act che intervenga sull’armonizzazione tra vita professionale e vita familiare, introduca il FattoreFamiglia per rendere più giusta la tassazione, e modifichi le politiche tariffarie. Le famiglie non vogliono elemosina, ma giustizia» conclude De Palo «specie avendo davanti agli occhi quel confronto con gli altri Paesi europei».