Un lungo e proficuo lavoro di partecipazione e collaborazione fra politica e associazionismo familiare ha condotto ieri, 25 febbraio 2020 all’approvazione, da pare della Giunta regionale pugliese, del Piano di Politiche familiari per il triennio 2020-22.
Si è arrivati a questo traguardo a meno di un anno e mezzo dalla mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale e a seguito della I Conferenza regionale sulla Famiglia dedicata a “La sfida della denatalità”, tenutasi a Bari nel novembre 2018. Quest’ultima ha dato il via al percorso partecipato che ha visto in prima linea il Forum delle Famiglie di Puglia con tutte le sue associazioni, insieme agli stakeholder impegnati a vario titolo nell’affrontare l’urgenza denatalità.
Il Piano approvato si articola in 4 macroaree (Lavoro e natalità, Famiglia, risorsa socio-educativa, Politiche fiscali a sostegno della famiglia,Famiglie e servizi di cura),ed è stato finanziato con un budget complessivo di oltre 172 milioni di euro, tra risorse già allocate e fabbisogno finanziario programmato per ciascun intervento.
Tra le proposte del Forum recepite ci sono una riforma che riconosca pari dignità alla formazione professionale nell’assolvimento dell’obbligo scolastico; misure di conciliazione vita-lavoro; la sperimentazione di “Centri per l’infanzia e la genitorialità”, in una prospettiva di sussidiarietà che valorizzi il protagonismo delle reti associative familiari; interventi a tutela delle donne in gravidanza in situazione di difficoltà; agevolazioni fiscali per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico; l’istituzione dell’Agenzia regionale per la famiglia e la creazione di un Portale dei Servizi per la famiglia.
«Questo è per noi un momento di profonda soddisfazione, che condividiamo con i tanti (sindacati, istituzioni, società civile e mondo ecclesiale) che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo, dotando la Regione di uno strumento che crediamo migliorerà la vita delle famiglie pugliesi -, afferma la presidente del Forum Puglia Lodovica Carli -. Ringrazio in particolare il governatore Michele Emiliano, l’assessore al Welfare Salvatore Ruggeri, il suo staff, e tutti i membri del Consiglio regionale, a cominciare da Nicola Marmo e Saverio Congedo, promotori della mozione per cui fu indetta, per la prima volta in Italia, la Conferenza regionale. Ma soprattutto le tante, preziosissime, silenziose ma efficaci associazioni che quotidianamente, spesso in sordina, sono in trincea nell’aiuto e nel supporto alle famiglie.
Il Piano di Politiche familiari è ora per noi un nuovo e più solido punto di partenza. Continueremo a impegnarci per la sua effettiva e corretta messa in pratica, sempre nell’ottica della collaborazione e del confronto, per garantire il benessere e la serenità delle famiglie pugliesi. Quelle che già esistono e quelle – ci auguriamo tante – che nasceranno anche grazie a queste misure».