Nei giorni scorsi la Camera ha approvato una mozione a firma Gigli, Sberna, Capelli, Dellai sulla natalità che recepisce la preoccupazione per il crollo delle nascite giunte al livello minimo dall’Unità d’Italia. La mozione impegna il governo ad adottare iniziative, anche di tipo normativo, volte a favorire un’effettiva equità fiscale per le famiglie con figli a carico, soprattutto quelle monoreddito; a favorire i nuclei familiari con più di tre figli e quelli di nuova costituzione nelle politiche abitative; a valutare la possibilità di inserire in una prossima iniziativa normativa la valutazione di impatto familiare; a valutare tutte le misure idonee a prevenire il conflitto esistente tra lavoro e maternità, agevolando il lavoro di cura dei genitori, soprattutto nei primi anni di vita dei figli; a sostenere la genitorialità con una moderna rete di servizi tesi ad incrementare la natalità responsabile; a monitorare che gli strumenti previsti dala legge n. 194 siano garantiti promuovendo, inoltre, campagne di informazione sul parto in anonimato e sulle culle termiche, al fine di ridurre il rischio di infanticidio; ad assumere iniziative per trasformare i consultori familiari in efficaci strumenti di aiuto alle gestanti in difficoltà; a promuovere una revisione e semplificazione delle procedure di adottabilità e ad assumere iniziative a favore delle famiglie disponibili ad accogliere e adottare bambini senza famiglia;
a promuovere una campagna di informazione per prevenire le cause della diffusione di malattie che possano determinare interruzioni di gravidanza e infertilità.

Condividi articolo