Giovani, Forum famiglie: al via il 9 marzo la diretta sul disagio adolescenziale

Il peso della pandemia e il benessere mentale delle nuove generazioni.  Si discuterà di questo mercoledì 9 marzo dalle ore 19:00 alle ore 20:30 sulla pagina Facebook dello Sportello  www.pugliaforfamily.it durante la diretta:  «Il disagio degli adolescenti e la pandemia: un’emergenza sociale ed educativa» (https://www.facebook.com/302664008636758/posts/302663988636760) nata dalla collaborazione delle scuole pugliesi e il Forum delle associazioni familiari per descrivere le molteplici facce del disagio giovanile vissuto durante gli ultimi due anni dai ragazzi a causa del Covid.

Alle ore 19:00 apriranno l’incontro i contributi della vicepresidente Anpe (Associazione nazionale pedagogisti italiani) Tiziana Conte con l’intervento: «Approcciare il dialogo a scuola e in famiglia» che sarà dedicato alle metodologie per aiutare i giovanissimi a confrontarsi con gli adulti, seguirà quello della docente di Neuropsichiatria infantile dell’università di Bari Maria Giuseppina Petruzzelli: «Volti e numeri della psicopatologia ai tempi del Covid» che tratterà i numeri raggiunti dalle malattie psicologiche legate al Covid nel passato biennio.

Seguiranno alle ore 19:30 le testimonianze della dirigenti scolastiche di alcune scuole superiori baresi:  «Il malessere dei ragazzi» esposto dalla professoressa Tina Gesmundo del liceo scientifico “Salvemini”, «Il sostegno ai genitori e la necessità di creare alleanze educative tra scuola e famiglia» contributo della professoressa Santa Ciriello del liceo classico “Socrate”, infine la professoressa Eleonora Matteo del istituto tecnico tecnologico “Pitagora”  illustrerà «La necessità di formazione dei docenti».

Si stima che nel 2019 la percentuale degli accessi in pronto soccorso per problematiche urgenti di tipo psichiatrico sia significativamente aumentata passando dal 46% nel 2019 al 52% nel 2020 fino al 70% nel 2021 con un accrescimento di quadri clinici di tipo depressivo con ideazione suicidaria passati dal 7% nel 2020 al 23% nel 2021. In amento anche i comportamento di tipo autolesivo passati da un 14% nel 2019 al 17% nel 2021.

«Questo evento nasce dal lavoro svolto dal Forum delle associazioni familiari negli ultimi anni nelle scuole, a sostegno della genitorialità e nell’ottica di favorire alleanze educative fra scuola e famiglia – ha dichiarato la presidente del Forum delle associazioni familiari della Puglia Lodovica Carli -. Proprio la ricchezza di questa collaborazione ha indotto numerosi docenti, dirigenti scolastici e genitori a segnalare allo Sportello e al Forum i numerosi episodi di disagio psicosociale evidenziatisi in bambini, adolescenti e giovani in questi anni di pandemia. Il lockdown prima, la didattica a distanza e l’isolamento vissuto da molti ragazzi hanno favorito l’emersione di un disagio certamente preesistente all’epidemia da Covid, ma rispetto al quale essa ha fatto da autentico detonatore. Probabilmente tutto questo ha le sue radici in un contesto culturale caratterizzato dalla mancanza di certezze e da una diffusa solitudine che priva il ragazzo o il giovane della capacità di credere in se stesso e di costruire relazioni e futuro, questo non può non interpellare con urgenza tutta la società a partire da famiglie e scuole»

Lo Sportello virtuale per le famiglie Pugliaforfamily nasce con l’obiettivo di informare le famiglie sulle opportunità che offre la Regione Puglia in merito ai provvedimenti propri del Piano di politiche familiari. Lo sportello è un servizio previsto dal piano regionale per le politiche familiari.

Il Forum delle associazioni familiari è una associazione italiana di orientamento cattolico a carattere nazionale e con sedi regionali che porta avanti la promozione di politiche familiari secondo quan  to indicato dalla Carta dei diritti della famiglia siglata dalla Santa Sede nel 1983. Esso nasce nel 1992 con lo scopo di portare alla luce della discussione politica italiana la famiglia come soggetto sociale.

Giovani e lavoro, il Forum dà il via ai laboratori del progetto Accogli

Dalla scuola alla comunicazione tra genitori e figli. Ecco alcune delle tematiche che verranno affrontate nei laboratori del progetto Accogli, percorso formativo elaborato dal Forum nazionale delle associazioni familiari e finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali per avvicinare i ragazzi dai quattordici ai diciannove anni d’età al mondo del lavoro e far sviluppare loro competenze sulla cittadinanza attiva.  Le attività previste dalla ripartenza del progetto (interrotto in primavera per il diffondersi del virus covid19 in Italia) saranno effettuate in didattica a distanza tramite l’uso della piattaforma Zoom e comprenderanno tre incontri di otto ore di insegnamento frontale pensate per i ragazzi e i genitori.

Si riparte lunedì 22 giugno con l’invio della diretta dell’ex direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per la Puglia Lucrezia Stellacci A scuola ai tempi della pandemia dove si parlerà di organizzazione scolastica in vista dell’avvio del nuovo anno, succederà a questa la lezione video con il professore ordinario di pedagogia all’università di Bari Loredana Perla La relazione genitori-figli in quarantena, qui si spiegherà ai padri e alle madri come sostenere i loro figli nei doveri scolastici durante la pandemia scatenata dal virus covid19.

Seguirà giovedì 25 giugno l’inoltro della lezione del professore ordinario dell’università Cattolica di Milano Alessandro Rosina L’energia vitale dei giovani per la ripresa che tratterà l’apporto fondamentale delle nuove generazioni al mercato del lavoro globale. Infine martedì 30 giugno dalle ore 16.00 alle ore 18.00 si terrà una webinar coordinata dalla formatrice del progetto Accogli Emanuela Megli e dallo studente Domenico Martelletto su comunicazione e relazione, i nuovi rapporti e la comunicazione positiva.

«È molto importante aiutare ragazzi e genitori a maturare e crescere in un atteggiamento costruttivo e responsabile di cittadinanza attiva – ha dichiarato Lodovica Carli, presidente regionale del Forum delle associazioni familiari della Puglia – i problemi non si risolvono solo lamentandosi ma mettendo sul campo un atteggiamento positivo verso il bene comune, tante famiglie insieme lo possono fare di più. Questo è il senso che vogliamo dare al progetto Accogli»

La formatrice del progetto Emanuela Megli parla di cittadinanza globale durante il percorso della formazione