Provocatorio, “scardinante”, il prof. Ezio Aceti, non fornisce solo consigli per essere genitori più capaci oltre che presenti, ma è in grado di richiamare quella coscienza genitoriale, spesso sopita.
La Lunga festa della Famiglia, organizzata, tra gli altri, dal Forum delle Famiglie di Puglia, entra nel vivo e comincia ad offrire i primi due importanti spunti di riflessione. Il prof. Ezio Aceti, psicologo e psicoterapeuta, dialogherà al mattino con gli studenti delle scuole superiori e nel pomeriggio con docenti e genitori nel Liceo G. Salvemini di Bari, la cui Dirigente scolastica Tina Gesmundo ha condiviso appieno il progetto presentato, insieme al Forum delle Famiglie di Puglia, dall’Associazione “Igino Giordani”.  
Tutti i ragazzi delle scuole superiori dai 14-18 anni che vogliono partecipare sabato 13 all’incontro “La conquista della libertà” possono farlo presentandosi in maniera libera e gratuita al liceo scientifico G. Salvemini di Bari dalle 9.30 alle 12.30.
A che libertà devono puntare i nostri ragazzi?
“Conquistare la libertà – dichiara Emanuela Megli, Presidente dell’Associazione “Igino Giordani” – vuol dire raggiungere quell’equilibrio con sé stessi che ci renda in grado di accogliere la vita con gioia, realizzando così una progettualità di sviluppo di talenti che siano al servizio della società. In una parola: riscoprire la propria unicità, lasciando da parte quelle false libertà che spesso, invece, rendono schiavi i nostri ragazzi”.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, invece, si terrà, sempre al liceo Salvemini ci sarà un incontro in cui il protagonista è il papà. Perché questa scelta?
“Sì, l’incontro C’è un solo avventuriero oggi al mondo: il padre di famiglia rivolto a genitori, docenti ed educatori vede al centro della riflessione la figura paterna nell’ambito familiare e non solo”, continua Megli. “Il prof Aceti – dichiara la Presidente dell’Associazione Igino Giordani – con il suo metodo provocatorio ma efficace, sottolinea come oggi il padre di famiglia, una volta abbandonato il ruolo autoritario del passato rischia di diventare al contrario una figura marginale, sempre più debole. Il ruolo del padre in famiglia va ripensato, ridefinito – dichiara ancora Megli. Serve una presenza più dinamica, che ristabilisca un equilibrio in famiglia. E in questo le donne devono fare la loro parte”.
Ma le donne di oggi non vivono già la difficoltà della conciliazione vita-lavoro?
“Proprio così. E questo le affatica molto. In casa poi le mamme tendono ad accentrare l’educazione dei propri figli, a prendere decisioni da sole, mettendo in ombra proprio i papà”. “Il Prof Aceti – sottolinea ancora Megli – parlerà della femminilizzazione della società di oggi: dall’asilo, alla scuola materna, alla scuola primaria, al catechismo: sono quasi tutte donne le responsabili della crescita dei nostri bambini. Il modello maschile, in quanto punto di riferimento sociale, è più difficile da trovare. Quanto invece è importante. I padri devono, inoltre, riscoprire la bellezza dello stare in famiglia, insieme ai proprio figli. Si tratta, peraltro, di un bisogno intrinseco che i papà – magari aiutati dalle mamme – devono riscoprire”.
Nel pomeriggio, per genitori e docenti con figli al seguito, l’organizzazione mette a disposizione un laboratorio ludico e di intrattenimento per bambini. I genitori che intendono partecipare all’evento con i propri figli, possono contattare il numero 3349845588 al fine di ottimizzare la preparazione del laboratorio in base al numero e all’età dei partecipanti.
Perché la cultura, quella vera, va a braccetto con il welfare.
Per Info: www.festadellafamigliapuglia.it

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