Durante l’incontro tenutosi il 21 marzo a Bari, si è ampiamente discusso circa la necessità di predisporre un programma triennale regionale di politiche familiari e le misure da inserire nel nuovo piano triennale sociale regionale a sostegno delle famiglie disagiate. Sono intervenuti per la regione Puglia l’Assessora Loredana Capone, Giovanni Procacci e Cristina Sunna; Consiglieri regionali Andrea Caroppo e Parlamentari (Luigi D’Ambrosio Lettieri), rappresentanti del Forum (Carmen Tessitore e Vincenzo Santandrea), rappresentanti dei Comuni di Bari e Lecce, rappresentanti delle associazioni del Forum, il Prof. Giancarlo Blangiardo dell’Università Milano-Bicocca. Il dibattito è stato moderato da Roberto Lorusso. Dopo varie ed approfondite analisi e valutazioni si è convenuti sulla necessità di introdurre alcune misure proprio a sostegno della genitorialità: sostegno alla natalità, supporto alle maternità difficili, guida al recupero delle relazioni familiari. Una particolare attenzione inoltre si è rivolta ai percorsi di recupero relazionale tra minori e famiglie. Sono necessari progetti di recupero del ruolo educativo dei genitori. Il Forum inoltre ha, di comune accordo ed in armonia con tutte le Associazioni partecipanti, valutato l’opportunità di chiedere a Rosy Paparella, Garante dei Diritti del Minore, di stipulare una convenzione per azioni nella scuola, supportando progetti di sostegno educativo e per il recupero delle relazioni familiari.

Importante agire ed intervenire in modo efficace nel sostegno e recupero delle relazioni familiari di qualità. Le relazioni familiari sono molto fragili e quasi assenti, riguardano trasversalmente le famiglie di censo e culture diverse. Negli anni si è accentuata notevolmente una forte forma di povertà educativa, la funzione genitoriale è fragile e quasi assente.

Una interessante valutazione inoltre è stata fornita dal professore Blangiardo, il quale ha illustrato magistralmente la situazione della crescente denatalità che sta caratterizzando la Regione Puglia, suggerendo allo stesso tempo l’attuazione di politiche familiari idonee ad invertire questa tendenza che causa della crescita zero in Puglia. Il professor Blangiardo ha inoltre sottolineato che il Piano Nazionale Delle Politiche Familiari, deliberazione dal Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012 ma rimasto ben chiuso nei cassetti di qualche Ministero, dovrebbe essere immediatamente reso attuale ed operativo anche a livello regionale, chiedendo alle forza politiche presenti un reale impegno affinché agevolino questo percorso in consiglio regionale.

Proprio in virtù di questa analisi, Carmen Tessitore membro del direttivo del Forum ha proposto l’applicazione di una misura di politica familiare da lei presentata all’Amministrazione Comunale di Lecce durante il suo mandato assessorile: l’applicazione della VIF- valutazione impatto familiare-, quale azione prioritaria a qualsiasi provvedimento dell’Amministrazione Comunale e come requisito essenziale per creare una sinergia virtuosa tra le competenze di ogni assessorato. In tal modo ogni assessore sarebbe “Amico della Famiglia” perché ogni provvedimento da lui adottato dovrebbe andare a vantaggio o quantomeno non nuocere alle Famiglie del territorio. La VIF dovrebbe diventare come requisito prioritario e fondamentale del Marchio dei Distretti Famiglia Pugliesi.

PROPOSTE PRIORITARIE DEL FORUM AL CONVEGNO DEL 21 MARZO

Il Reddito di dignità in Puglia: la famiglia al centro delle politiche di contrasto della povertà

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