«Come si può festeggiare la famiglia nel nostro Paese? I dati che il Forum Famiglie ha in mano indicano che c’è poco da gioire: nel 2017 il saldo nascite-morti ha fatto registrare -183mila unità, ennesimo record negativo, con appena 464mila bebè, il 2% in meno rispetto al già asfittico 2016. Eppure, in Italia ci sono otto giovani famiglie su dieci che vorrebbero fare almeno due figli, ma non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Non solo: quattro mamme su dieci rinunciano al lavoro perché inconciliabile con la crescita dei figli, ciascuno dei quali, dalla nascita alla maggiore età, costa 170mila euro: praticamente quanto una Ferrari». È il messaggio che il presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari Gigi De Palo ha lanciato ieri in occasione della Giornata internazionale della famiglia istituita dall’Onu.

Pensando alla Puglia, il dato non è molto diverso. Nella sola città di Bari, negli ultimi 15 anni, i nuovi nati sono diminuiti di circa 800 unità, passando dai 3.065 del 2002 ai 2.260 attuali, i bambini tra 0 e 3 anni sono calati di circa 1.700 unità e  i giovani tra i 15 e i 34 anni di ben 22mila (tra meno nascite ed emigrazione netta)! Le famiglie con cinque o più componenti erano il 22% nel 1981, sono attualmente poco più del 5% del totale; mentre il 24% della popolazione è composta da over 65. Una tendenza che sembra propensa ad accentuarsi nel prossimo decennio, con evidenti implicazioni di carattere sociale, economico, relazionale, di impatto sui bilanci pubblici e sulla domanda e offerta di servizi di welfare.

«Il Forum Famiglie è preoccupato – ha sottolineato De Palo – perché l’Italia continua a rimanere fanalino di coda in Europa nel numero di figli per madre, con una media di 1,34 e una maternità sempre più tardiva. I nuclei familiari italiani non si sentono garantiti dal punto di vista fiscale, lavorativo, sanitario, di Welfare. Eppure sono tante le coppie che sognano una famiglia con figli, ma i nostri dati mostrano che chi mette al mondo tre o più bambini rischia di diventare povero il doppio rispetto a chi non ne ha.

Ecco perché il Forum delle associazioni familiari manda un messaggio chiaro al nascente Governo: per poter trasformare in realtà il Patto per la natalità c’è bisogno di un Ministro dedicato esclusivamente alle politiche per la famiglia, l’unica soluzione per invertire la rotta e far terminare il peggiore inverno demografico della nostra storia, ridando fiducia e un futuro all’Italia. Allora sì che potremo festeggiare».

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