Si terrà sabato 24 maggio 2025, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso la Sala Tinozzi del Palazzo della Provincia di Pescara, l’Assemblea regionale del Forum delle Associazioni Familiari dell’Abruzzo, un’importante occasione di confronto tra istituzioni e mondo dell’associazionismo familiare dal titolo
“Per un impegno comune a sostegno delle politiche familiari – Insieme verso la conferenza regionale su famiglia e natalità”.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, della Provincia di Pescara, del Comune di Pescara e di Anci Abruzzo e vedrà la partecipazione di istituzioni civili e religiose e dei delegati di tutte le associazioni facenti parte del forum abruzzese a cui aderiscono ben 20 associazioni e movimenti che quotidianamente si occupano di tematiche familiari e che, silenziosamente, senza clamore, lavorano per la coesione del tessuto sociale della collettività abruzzese.
Porteranno i saluti:
Paola D’Alesio (Presidente Forum Associazioni familiari dell’Abruzzo)
Mons. Tommaso Valentinetti (Arcivescovo Diocesi Pescara-Penne)
Pinella Crimì (Vicepresidente Forum nazionale delle Associazioni familiari)
Maria Concetta Falivene (Garante Infanzia e Adolescenza Regione Abruzzo)
Pierluigi Biondi (Presidente ANCI Abruzzo)
Antonio Romano (Consigliere provinciale)
Maria Rita Carota (Vice Sindaco Comune di Pescara)
Interverranno i consiglieri regionali Vincenzo D’Incecco e Leonardo D’Addazio, gli assessori del Comune di Pescara Valeria Toppetti e Adelchi Sulpizio, il consigliere del Comune di Pescara Marco Presutti, Marzia Masiello (responsabile rapporti istituzionali Ai.Bi. ETS), Umberto Palaia (Presidente nazionale AGeSC), Elisa Marafon (Presidente Forum famiglie Trentino) e Giovanni Gallo (Presidente Forum famiglie Puglia).
Obiettivo dell’assemblea sarà anche quello di lavorare insieme per avviare un percorso condiviso verso una conferenza regionale sulla famiglia e la natalità affinché venga colmato il divario paradossale tra le enunciazioni a favore della centralità della famiglia e l’adozione di provvedimenti concreti che costruiscano una vera politica della famiglia. Urge investire sulla natalità, onorando, senza discriminare nessuno, chi si assume importanti responsabilità aprendosi alla vita attraverso un serio impegno a migliorare le politiche a sostegno delle giovani coppie e delle famiglie. Si appalesa indispensabile, inoltre, arrestare la fuga delle giovani generazioni attraverso una programmazione che punti a rafforzare le politiche sul lavoro, sulla casa e sulla conciliazione famiglia/lavoro, anche con il coinvolgimento del mondo economico, produttivo e aziendale del territorio abruzzese.
Le conclusioni saranno affidate a Paola D’Alesio e Pinella Crimì.
Un pomeriggio di festa e incontro per le famiglie numerose di Bari e dintorni!
L’Associazione Nazionale Famiglie Numerose è lieta di invitare tutte le famiglie con tre o più figli, residenti a Bari e nei dintorni, a partecipare a un pomeriggio speciale di condivisione, festa e conoscenza reciproca.
L’iniziativa si svolgerà presso la parrocchia Madre della Divina Provvidenza del quartiere San Paolo ed è organizzata in collaborazione con il Forum delle Associazioni Familiari di Bari, con il patrocinio del Municipio 3.
Durante l’incontro, pensato per creare rete e ascoltare le esigenze reali del territorio, sarà offerta animazione gratuita per i bambini, seguita da un concerto gratuito aperto a tutte le famiglie partecipanti.
Un’occasione preziosa per incontrarsi, raccontarsi e rafforzare il legame tra famiglie, associazioni e istituzioni locali.
Bari accoglie la “Cena col Grembiule 2025”: un invito alla condivisione in Piazzetta Sant’Antonio
BARI – Un appuntamento all’insegna della convivialità, della semplicità e dell’accoglienza: domenica 25 maggio 2025, alle ore 20.00, la Piazzetta Sant’Antonio di Bari si trasformerà in un grande salotto all’aperto grazie all’iniziativa “Cena col Grembiule 2025”, promossa dall’associazione di volontariato Famiglia per tutti in collaborazione con la Parrocchia-Santuario Sant’Antonio.
L’evento invita tutti i cittadini, famiglie e gruppi a partecipare portando con sé non solo del buon cibo da condividere, ma anche tavolo, sedie, stoviglie non in plastica, una lanterna per creare atmosfera, e soprattutto… un grembiule! Simbolo di servizio e disponibilità verso gli altri, il grembiule rappresenta lo spirito della serata: servire per accogliere.
L’obiettivo è quello di creare un momento semplice e genuino di incontro tra le persone, riscoprendo il valore dello stare insieme e della condivisione tra sconosciuti, amici e vicini di casa.
L’iniziativa si svolge in rete con la Cooperativa Maieutica e il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, e mira a rafforzare i legami comunitari in un clima di festa, collaborazione e partecipazione attiva.
Per maggiori informazioni e per aderire: Telefono: 340 147 8418
Un’occasione speciale per vivere Bari sotto le stelle, tra sorrisi, relazioni autentiche e un’accoglienza che parte dal cuore.
Il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia si unisce al profondo cordoglio della Chiesa e dell’intera umanità per la scomparsa di Papa Francesco, padre e guida spirituale capace di toccare il cuore del nostro tempo.
Instancabile difensore della famiglia, Papa Francesco ha saputo indicarla come “cellula fondamentale della società“, luogo in cui la persona si forma, cresce e impara ad amare. Ha parlato con forza del valore della genitorialità, della bellezza dell’essere padri e madri, della centralità dei bambini, degli anziani, della vita condivisa nel quotidiano.
Con l’esortazione apostolica Amoris Laetitia ci ha regalato una visione profonda, concreta e misericordiosa della famiglia, spronandoci a viverla non come ideale irraggiungibile, ma come cammino possibile, pur tra fragilità e sfide. Ci ha ricordato che la tenerezza è forza e che educare significa “accompagnare, discernere e integrare“.
Nel momento in cui il suo cammino terreno si compie, sentiamo forte la responsabilità di portare avanti il suo messaggio, custodendo e promuovendo una cultura della famiglia fondata sull’amore, sul dialogo e sull’inclusione.
Al Signore affidiamo la sua anima di padre buono. Alla comunità ecclesiale rinnoviamo la nostra vicinanza, nella certezza che la sua eredità spirituale continuerà a generare vita nelle famiglie e per le famiglie.
Dopo le scritte shock al Liceo Casardi inneggianti a Turetta, oltre 300 persone sono scese in piazza per il Flash Mob “L’amore non uccide”. Al via anche un percorso formativo per giovani e famiglie
Domenica 13 aprile Barletta ha risposto con forza e dignità a un episodio che ha ferito l’intera comunità: sui muri dei bagni delle ragazze del Liceo Classico “Casardi” erano comparse svastiche, insulti sessisti e una scritta che inneggiava a Filippo Turetta, l’autore del femminicidio di Giulia Cecchetin. Un gesto gravissimo che ha indignato studenti e cittadinanza, portando gli stessi ragazzi a scioperare e chiedere un’azione concreta. È nata così l’iniziativa promossa dal Forum delle Associazioni Familiari della BAT, con in prima linea il suo responsabile provinciale, nonché coordinatore Ai.Bi. Puglia, Antonio Gorgoglione. “Questa iniziativa – ha spiegato – nasce dalla volontà di condannare quanto avvenuto al liceo Casardi, ma anche dalla necessità di occuparsi del disagio che vi è dietro questi gesti compiuti da giovani e giovanissimi. Il disagio giovanile è molto diffuso nella nostra città, bisogna confrontarsi e dar voce a questi ragazzi”.
Il Flash Mob di Barletta
Alle 18.00, in Piazza Aldo Moro, è partito un corteo colorato e partecipato da oltre 300 persone – giovani, famiglie, associazioni – che ha sfilato fino all’ingresso del Liceo Casardi. Qui si sono susseguiti interventi di studenti e rappresentanti del mondo associativo, culminati in un Flash Mob silenzioso dal titolo “L’Amore non uccide”, ispirato alle parole del Vescovo Lorefice. Un momento di riflessione profonda, chiuso da un lungo applauso. La serata è proseguita alle 20.00 nella sala della Comunità Sant’Antonio con un incontro-dibattito molto partecipato (oltre 100 presenti). Il dott. Leonardo Trione, psicologo, ha affrontato il tema dell’educazione all’affettività, mentre l’assistente sociale Anna Dell’Olio ha parlato del ruolo fondamentale di scuola e famiglia. I ragazzi hanno preso la parola con maturità, proponendo idee e riflessioni.
Costruire un dialogo permanente sul territorio
“Associazioni come la nostra – ha detto Gorgoglione – fungono da cerniera. Il nostro compito è comprendere cosa ci sia alla base di questi gesti per provare ad andare oltre, anche grazie alle idee dei ragazzi. I professionisti che ci accompagneranno nel dibattito ci forniranno gli spunti per elaborare il confronto”.
Dal dibattito è emersa la proposta di un percorso formativo aperto a studenti, docenti e famiglie, promosso dal Forum Famiglie BAT, con l’obiettivo di costruire un dialogo permanente sul territorio. Una domenica delle Palme che ha saputo trasformare un episodio inquietante in un’occasione di crescita, confronto e speranza.